Leonardo da Vinci, genio poliedrico, ha dedicato gran parte dei suoi studi all'essere umano e ai suoi bisogni fondamentali. Tra questi il cibo e la gastronomia hanno avuto un ruolo importante. Le sue grandi conoscenze nel campo delle spezie e della preparazione dei cibi, apprese da ragazzo quando lavorava come garzone in una taverna di Firenze, lo hanno portato ad inventare una serie di macchine che possiamo considerare antesignane dei moderni strumenti da cucina.
Per più di vent'anni è stato Gran Maestro di feste e banchetti alla corte degli Sforza a Milano e proprio durante questo periodo con la continua osservazione delle rozze abitudini del tempo, Leonardo introduce alle sue tavole delle piccole tovagliette di stoffa per fa pulire mani e bocca ai suoi commensali, i tovaglioli appunto.
Leonardo era un uomo raffinato e fine gourmet, e prestava grande attenzione all'apparecchiatura della tavola e alla disposizione delle vivande; ne abbiamo dimostrazione esemplare proprio nell'Ultima Cena, dove si può vedere una tavola elegantemente imbandita e perfettamente bilanciata nei volumi e nei colori. Tovaglia e tovaglioli in lino, con trama semplice o damascati oppure ricamati con le cifre dei proprietari, hanno sempre distinto le tavole più eleganti.
I pregiati tovagliati della collezione C&C Milano idealmente ci riportano allo sfarzo del rinascimento e alle tavole di Leonardo profumate di spezie esotiche e ricercate.
I tovaglioli in lino o in cotone arricchiscono e decorano la tavola, con linee aggraziate ed armoniche rese ancora più speciali dai ricami e dalle applicazioni.
C&C Milano è famosa per il servizio di totale personalizzazione di qualsiasi prodotto e per la tua tavola saprà confezionare la mise-en-place più esclusiva.
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